Il susseguirsi di normative, integrazioni e provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali, unitamente a situazioni aziendali eterogenee e difficilmente riconducibili a schemi standardizzabili, rischia di disorientare chi quotidianamente si deve misurare con mille problemi, inseguendo la scadenza o cercando di risolvere l’urgenza. Gli ultimi interventi di “semplificazione” ad opera del Governo Berlusconi prima e Monti in finale d’anno, hanno instillato nelle aziende e nel grande pubblico la sensazione che gli adempimenti privacy siano stati cancellati o, comunque, fortemente ridotti.
In realtà, a noi pare che, non sempre sia stata compresa la vera portata di tali semplificazioni che riguardano per lo più alcuni adempimenti “TRA” le Persone Giuridiche (Società, Enti, Associazioni ecc.) e non tanto “PER” le stesse Persone Giuridiche; ed ecco, allora che nei rapporti tra Società, ad esempio, verrà meno l’obbligo di informativa e di raccolta di consenso, ma se tra i clienti o fornitori Vi è una ditta individuale, tale esonero non risulta più applicabile.
Ribadiamo che ogni Persona Giuridica tratta dati personali di Persone Fisiche, per i cui trattamenti nulla è cambiato.
Anche per le misure minime di sicurezza dei dati nulla è cambiato se non per il fatto verranno esclusi i dati delle persone giuridiche; ma i dati delle persone fisiche (dipendenti, collaboratori, clienti/fornitori ditte individuali ecc.) continueranno a soggiacere alle vecchie regole. Sul piano dei controlli sono invece intensificate le verifiche su alcune categorie di soggetti, tra i quali ricordiamo gli intermediari Entratel (con verifiche a campione condotte dall’Agenzia delle Entrate) e coloro che accedono, a vario titolo e livello, alla banca dati dell’Anagrafe tributaria (in modo particolare gli impiegati dei comuni).
Di conseguenza, la complessa tematica del trattamento dei dati personali rischia di non essere analizzata in modo compiuto, trascurando adempimenti percepiti come “residuali”, ma fondamentali per l’impostazione di un corretto trattamento (es. le notifiche preventive al Garante, autorizzazione preventiva alla Direzione Provinciale del Lavoro per gli impianti di Videosorveglianza, l’acquisizione del consenso solo quando dovuto, la produzione del Documento Programmatico sulla Sicurezza o l’autocertificazione sostitutiva).
Il corso che proponiamo avrà una forte valenza operativa in quanto, dopo una prima fase di ripasso sui principi generali e sugli adempimenti richiesti dal codice, si analizzerà un caso pratico di un’ispezione del Garante, verificando punto per punto le contestazioni sollevate e le sanzioni da essere derivanti.
Programma
Ore 9,00 – registrazione dei partecipanti
Ore 9,15 – Apertura dei lavori e pianificazione della giornata
Ore 9,30 – analisi del Codice Privacy:
- presupposti giuridici del trattamento dei dati personali
- tipologie di titolari del trattamento e rispettive peculiarità
- rassegna degli adempimenti legati al trattamento dei dati personali
- l’apparato sanzionatorio
Ore 13,00 pausa pranzo
Ore 14,00 – svolgimento di un caso pratico di ispezione, analisi dei documenti richiesti, le contestazioni sollevate, le sanzioni da esse derivanti, la definizione del contenzioso (pagamento con ravvedimento operoso o ricorso), i risvolti penali
Ore 17,00 – test finale di valutazione dell’apprendimento
Ore 17,30 – termine previsto dei lavori
Sono previsti due brevi coffee break al mattino ed al pomeriggio; la pausa pranzo è libera.
Al termine del corso è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione (con nota di superamento del test finale per chi ne avrà diritto) che sarà utile per dimostrare l’avvenuto svolgimento della formazione prevista dal Garante per le figure chiave (responsabili del personale, responsabili del trattamento).
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Docenza Avv.to Lorenzo Tassone – Studio Legale Guardamagna e Associati
Laureatosi in Giurisprudenza nel 1999 all’Università degli Studi di Pisa, nel 2000 ottiene il diploma in giurisprudenza presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa ed esercita la professione dal 2002, occupandosi in modo particolare di diritto dell’informatica e delle nuove tecnologie, diritto d’autore, marchi e brevetti, contenzioso. E’ esperto nell’applicazione delle nuove tecnologie dell’informatica e della comunicazione in ambito giuridico; in qualità di formatore nell’ambito forense collabora con la Scuola Litubium.
Avv.to Alessandro Facchino – Studio Legale Guardamagna e Associati
Laureatosi in Giurisprudenza nel 1997 all’Università degli Studi di Milano, esercita la professione dal 2001, occupandosi in particolare di diritto dell’informazione e della comunicazione, oltre che di contenzioso in modo particolare nell’ambito dei rapporti di lavoro; in qualità di formatore nell’ambito forense collabora con la Scuola Litubium. |